Il Parmigiano Reggiano è uno dei patrimoni gastronomici della tradizione emiliana, un simbolo di qualità e genuinità riconosciuto in tutto il mondo. Il suo sapore e la sua fragranza inconfondibili lo rendono un formaggio ideale per arricchire alcune preparazioni e piatti, per essere servito come gustoso aperitivo o grattugiato sulla pasta.
Proprio per questo motivo, la conservazione del Parmigiano è un passaggio fondamentale se si desidera preservare le sue caratteristiche uniche. Conoscere alcuni accorgimenti e metodi da attuare a casa, risulta perciò fondamentale per mantenere inalterati il gusto, la consistenza e le proprietà organolettiche, ed evitare muffe, indurimenti e perdite di aromi.
Di seguito, trovi alcuni suggerimenti dei nostri casari del Caseificio Milanello.
Metodi e tempi di conservazione in base al tipo di Parmigiano
Per mantenere il sapore e la fragranza del Parmigiano Reggiano inalterati, il Consorzio suggerisce di impostare la temperatura del frigorifero tra i 4 e gli 8 °C. In questo caso, la forma può durare anche diversi mesi, sempre entro il termine minimo di conservazione (TMC) indicato sulla confezione.
Oltre a questo suggerimento però, la conservazione del Parmigiano non è univoca: le accortezze possono cambiare a seconda di alcune caratteristiche stesse del formaggio. Vediamole più nel dettaglio.
Parmigiano fresco o stagionato
Una prima distinzione si basa sulla stagionatura. Se si tratta di un Parmigiano poco stagionato, quindi dai 12 ai 18 mesi circa, è consigliabile consumarlo, una volta aperto, entro 15 giorni. Al contrario, se supera i 24 mesi può rimanere in frigo anche per un mese.
In entrambi i casi, il nostro consiglio è quello di controllare periodicamente il Parmigiano aperto. Se all’olfatto e alla vista si presenta inalterato, è possibile consumarlo anche dopo il tempo da noi suggerito. Se presenta solo delle piccole zone di muffa, è possibile rimuoverle direttamente con il coltellino e mangiare il resto della forma. Se invece presenta visibili alterazioni di colore e profumazione, è fortemente sconsigliata la consumazione.
Sottovuoto o grattugiato
Il sottovuoto è una delle tecniche maggiormente utilizzate per preservare le caratteristiche organolettiche del Parmigiano. Una volta aperto, è fondamentale garantire un livello di umidità ottimale e tenerlo lontano da altri alimenti, per evitare che la parte grassa assorba gli odori del frigo. Per farlo, è possibile utilizzare contenitori in vetro o plastica ben chiusi, oppure avvolgerlo in una pellicola alimentare. In questo caso, può resistere a lungo senza perdere le sue proprietà, purché la confezione sia integra e conservata in frigo sempre tra i 4 e gli 8 °C.
Per il Parmigiano grattugiato in casa, la durata è molto più breve, infatti è necessario consumarlo entro 5-7 giorni, controllando sempre colore e odore. Anche in questo caso, è consigliabile un contenitore ermetico per mantenere freschezza e aroma.
Consigli per una corretta conservazione del Parmigiano in frigo
Per conservare il Parmigiano in frigorifero senza comprometterne il gusto e l’aspetto, è essenziale rispettare poche ma precise regole. Tra le problematiche che possono comparire, le due principali sono la muffa e l’indurimento della pasta. Vediamo alcuni suggerimenti per evitarle entrambe.
Come evitare che il Parmigiano ammuffisca
La muffa è uno dei problemi più comuni nella conservazione del Parmigiano Reggiano. Al suo interno è infatti presente una specifica percentuale di umidità, che diminuisce con l’avanzare della stagionatura, che se alterata aumenta la probabilità di comparsa.
Per evitare che ciò accada, consigliamo di conservare il Parmigiano in frigorifero all’interno di contenitori ermetici in vetro e plastica o avvolto in pellicola alimentare traspirante. In questo modo verranno evitate le condense e sarà preservata la sua naturale qualità.
Come evitare che indurisca il Parmigiano Reggiano
Un altro rischio frequente è che il Parmigiano perda morbidezza e diventi troppo duro. Per evitarlo, è importante non impostare il frigorifero sulla modalità ventilata, perché porterebbe a un’eccessiva essiccazione degli alimenti.
Un metodo tradizionale per mantenere inalterata la sua consistenza, è quello di conservarlo in un sacchetto di cotone. Il suo corretto utilizzo consente di avere il giusto livello di traspirazione e salvaguardare fragranza e freschezza naturale, così da mantenere il gusto del Parmigiano integro. Inoltre, può essere lavato regolarmente, caratteristica fondamentale se si desidera garantire massima igiene durante l’utilizzo.
Falsi miti su come conservare il Parmigiano
Nel corso della nostra esperienza, ci siamo sentiti porre diverse domande sulla corretta conservazione del Parmigiano Reggiano. Molto spesso, però, le convinzioni delle persone entrano nel credo popolare e diventano consuetudine. Ecco perché abbiamo deciso di sfatare questi falsi miti, per poter garantire un’ottimale conservazione, senza compromettere la qualità di questo prezioso formaggio.
Si può mettere il Parmigiano in freezer?
Molti si chiedono se sia possibile congelare il Parmigiano. La nostra risposta? È altamente sconsigliato. Il congelamento altera infatti la struttura della pasta, modificandone consistenza, colore e sapore. Se si ha in casa un’eccedenza, è opportuno prima grattugiarlo e poi riporlo in freezer, utilizzandolo solo per cucinare.
Per apprezzarne davvero fragranza e gusto, ci teniamo a precisare che il Parmigiano non andrebbe mai congelato. Il risultato sarebbe un formaggio che perde gran parte delle sue caratteristiche distintive. Meglio prenderlo fresco, la giusta quantità alla volta.
Il Parmigiano si può lasciare a temperatura ambiente?
Presso i nostri punti vendita, il Parmigiano può essere esposto a temperatura ambiente per brevi periodi, senza subire danni, in quanto altamente controllati. Tuttavia, una volta acquistato, è sempre meglio riporlo in un luogo fresco e asciutto, verificando che l’involucro sia integro.
A casa, in conclusione, non andrebbe lasciato fuori dal frigo per più di 4-5 giorni: il rischio è che caldo e sbalzi di temperatura ne compromettano aroma e consistenza. Inoltre, un’esposizione prolungata all’aria può rovinare il prodotto e accelerarne il deterioramento.
Il Parmigiano Reggiano è uno degli alimenti più preziosi della nostra tradizione culinaria, frutto di una lavorazione artigianale curata nei minimi dettagli. Conoscere i giusti metodi di conservazione significa poter godere a lungo del suo gusto inconfondibile e della sua fragranza unica, rispettando il lavoro di chi, come noi, ha a cuore questo formaggio unico.
Se desideri maggiori informazioni sui nostri prodotti, passa a trovarci presso la nostra sede di via Milanello a Campegine, in provincia di Reggio Emilia, oppure chiamaci al numero 0522672215.